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Come scegliere i guanti invernali

Scegliere i guanti invernali giusti è essenziale per godersi al meglio le attività all’aperto durante i mesi più freddi. Ecco una guida dettagliata per aiutarti a trovare il paio perfetto, con un occhio di riguardo alla qualità e alla durata. Se sei alla ricerca di guanti invernali che soddisfino pienamente le tue esigenze, Lagazoi ti propone una gamma selezionata di marchi d’eccellenza, inclusi Reusch, disponibile presso il punto vendita a San Cassiano, insieme ad altri nomi di spicco come il brand Hestra e Leki.

Qualità essenziali di un guanto invernale ideale

Le caratteristiche fondamentali di un guanto invernale di qualità risiedono nella sua capacità di offrire comfort, controllare l’umidità, fornire calore adeguato e proteggere dagli agenti atmosferici. Ogni parte del guanto è progettata con uno scopo preciso:

Rivestimento Interno (Lining)

Il primo contatto che la mano ha con il guanto è dato dal suo rivestimento interno. Questo strato gioca un ruolo cruciale nella gestione dell’umidità, assorbendo il sudore e rilasciandolo all’esterno. Materiali come il Polartec Micro Fleece, impiegato nei guanti Reusch, offrono un contatto delicato con la pelle. Questo materiale realizzato in fibre di poliestere riciclato ha ottime capacità di assorbimento dell’umidità e comportamento antistatico, oltre a garantire un primo livello di isolamento termico.

Imbottitura

L’imbottitura è ciò che realmente trattiene il calore, mantenendo le mani al caldo. Qui si evidenzia l’importanza di materiali come il Primaloft e addirittura Primaloft Gold, utilizzato da marchi di qualità come Reusch, noti per la loro efficienza termica, capacità di resistenza all’acqua e morbidezza.

Un’alternativa tradizionale all’imbottitura sintetica è la piuma d’oca, con il suo eccellente rapporto calore-peso, sebbene possa essere meno ideale in condizioni di umidità elevata in assenza di una membrana protettiva adeguata.

Membrana

La presenza di una membrana in un guanto invernale è un elemento distintivo che eleva significativamente le sue prestazioni. Questo strato speciale è concepito per offrire una barriera impenetrabile all’acqua e al vento, mentre assicura che le mani restino asciutte e al caldo grazie alla sua notevole capacità di traspirazione. Tra le varietà esistenti, la membrana Gore-Tex (GTX) emerge come una delle più affidabili e diffuse, distinguendosi per l’esigenza di superare rigorosi test di qualità, inclusa la necessità di inviare il prodotto a Gore-Tex per una valutazione approfondita.

Nonostante la popolarità della GTX, diverse aziende hanno sviluppato le proprie soluzioni tecniche, come la membrana R-Tex XT di Reusch, che vanta prestazioni paragonabili a quelle della GTX, con una resistenza all’acqua misurata in 20000 mm di colonna d’acqua. Un’altra notevole innovazione di Reusch è la membrana GTX Infinium Windstopper, che si contraddistingue per la sua totale resistenza al vento e per un’eccezionale traspirabilità, pensata per offrire un comfort superiore della pelle.

Nella produzione di guanti di fascia alta, la membrana viene accuratamente cucita a mano da artigiani altamente qualificati. Questo compito richiede un livello di maestria e precisione che solo professionisti con anni di esperienza possono garantire, assicurando così la massima qualità e funzionalità.

Shell

Il guscio esterno di un guanto ne determina non solo l’estetica ma anche e soprattutto la durabilità e la capacità di resistere agli agenti atmosferici. Materiali pregiati come la pelle naturale, ed in particolare quella di capra, sono scelti per i modelli di punta grazie alla loro eccezionale combinazione di morbidezza e tenacia. Questa scelta assicura ai guanti un’elevata longevità e una protezione superiore contro gli elementi, rendendoli compagni affidabili nelle avventure all’aperto. Molti guanti di alta qualità adottano un approccio ibrido, utilizzando tessuti sintetici per il dorso e mantenendo il palmo in pelle, in modo da ottenere un equilibrio ottimale tra leggerezza e funzionalità, pur preservando l’indiscutibile pregio dei guanti interamente in pelle.

Per esempio, i guanti Hestra elevano ulteriormente il concetto di qualità attraverso un meticoloso processo di selezione e controllo delle materie prime. La pelle utilizzata, proveniente da fonti responsabili, è soggetta a rigidi standard di qualità e deve rispettare l’Animal Welfare Policy.

Come trovare la taglia perfetta per i tuoi guanti invernali

È fondamentale che il guanto non sia troppo stretto: un leggero spazio all’interno favorisce l’isolamento termico, mantenendo le mani più calde grazie alla circolazione dell’aria. Inoltre, questo spazio extra permette una maggiore mobilità, essenziale quando si stringono i bastoncini da sci o si svolgono altre attività. Tuttavia, è importante evitare guanti troppo ampi, che potrebbero ridurre la tua abilità manuale.

Seguendo la guida alle taglie proposta da Hestra, che adotta un sistema di misurazione tradizionale di origine francese, è consigliato misurare la circonferenza del palmo per una stima accurata della taglia. Questa misura può essere presa utilizzando un metro da sarta o, in alternativa, uno spago e poi misurando la lunghezza con un righello. Poiché le dimensioni delle mani seguono proporzioni ben definite, questo metodo offre un punto di riferimento affidabile per scegliere la taglia più adatta. Presso il negozio Lagazoi a San Cassiano, troverai strumenti specifici per calcolare la misura del palmo, per assisterti nella ricerca del guanto adatto a te.

Alla scoperta dei guanti riscaldati

Immergersi nell’universo dei guanti riscaldati rivela innovazioni sorprendenti, come quelle introdotte dal marchio Lenz. Questi guanti incorporano elementi riscaldanti alimentati da batterie, progettati per offrire un calore personalizzabile. Tale caratteristica si rivela essenziale per chi lotta contro il gelo intenso o ha difficoltà di circolazione, trasformando questi guanti in un investimento prezioso per il benessere e il comfort personale. Disponibili sia nella versione moffola che in quella a dita, si adattano a svariate esigenze e gusti. Gli elementi riscaldanti interni, posizionati strategicamente, assicurano una distribuzione omogenea del calore, avvolgendo ogni parte della mano fino alle dita, per un comfort supremo in qualsiasi condizione atmosferica.

Questi guanti, dotati di batterie integrate nel polsino, offrono la possibilità di regolare l’intensità del calore, consentendo un’esperienza su misura e senza eguali. Nonostante l’avanzata tecnologia impiegata, i guanti riscaldati di Lenz necessitano di cure specifiche: non sono adatti al lavaggio in lavatrice e richiedono una pulizia manuale conforme alle istruzioni fornite per preservarne la funzionalità a lungo termine. Una manutenzione accurata estende notevolmente la vita utile di questi guanti, confermando il loro valore come investimento a lungo termine.

La durata della batteria emerge come un criterio decisivo nella scelta dei guanti riscaldati. Lenz offre modelli equipaggiati con batterie che garantiscono molte ore di calore continuo, ma è fondamentale valutare le proprie esigenze specifiche, inclusa la possibilità di acquistare batterie supplementari per giornate particolarmente fredde o lunghe.

Moffole vs guanti con dita

La selezione tra moffole e guanti con dita è un aspetto fondamentale per chi pratica sport invernali, influenzando direttamente il livello di comfort e l’efficacia nel mantenere le mani al caldo. Le moffole, con il loro design che racchiude tutte le dita insieme, offrono un isolamento superiore grazie allo spazio interno che consente alle dita di condividere il calore. Questo le rende ideali per coloro che soffrono particolarmente il freddo o hanno problemi di circolazione. Anche se possono sembrare meno adatte per determinate attività, il loro utilizzo è in aumento tra gli sportivi professionisti e sono ampiamente disponibili, progettate per offrire il massimo del comfort senza compromettere la funzionalità. Sono inoltre la scelta migliore per i più piccoli, offrendo un’eccellente protezione dal freddo unita alla semplicità di indossamento.

D’altro canto, i guanti con dita offrono una minor protezione termica ma garantiscono una maggiore destrezza, facilitando l’esecuzione di compiti precisi senza doverli rimuovere. Questi guanti sono preferiti da chi richiede una sensibilità tattile superiore, ad esempio per maneggiare attrezzature.

Una via di mezzo sono i guanti “Lobster”, che combinano il calore delle moffole con la funzionalità dei guanti tradizionali, isolando pollice e indice dal resto delle dita. Questi, insieme ad altre varianti innovative, possono essere dotati di taschine per scaldamani, offrendo un calore aggiuntivo senza compromettere né comfort né praticità.

In definitiva, scegliere tra moffole e guanti dovrebbe risultare da una riflessione equilibrata tra il desiderio di calore e la necessità di mantenere una certa agilità manuale. Considerando attentamente le proprie esigenze e le condizioni d’uso, si può trovare la soluzione ideale per ottimizzare l’esperienza all’aria aperta durante l’inverno, garantendo mani calde.

Come curare i tuoi guanti per farli durare più a lungo

Prendersi cura dei guanti invernali è essenziale per assicurarne la durata e mantenere inalterate nel tempo le loro prestazioni. La regola d’oro è evitare assolutamente il lavaggio in lavatrice, che può danneggiare pelle, membrane e imbottiture. La soluzione migliore consiste nell’uso di sapone neutro o di un detergente delicato specifico per tessuti sportivi. Applicando un po’ di sapone direttamente sulle mani, indossa i guanti e massaggiali delicatamente sotto l’acqua corrente, ripetendo l’operazione più volte. Ricorda: i guanti non devono mai essere girati durante il lavaggio.

Asciugarli correttamente è altrettanto importante: evita di posizionarli direttamente su fonti di calore come termosifoni, poiché il calore eccessivo può seccare e danneggiare la pelle. Preferisci un ambiente asciutto e ben ventilato, lontano dalla luce diretta del sole che può indurire la pelle. Dopo il lavaggio, applicare creme idratanti o specifici balsami per pelle può aiutare a mantenere i guanti morbidi e resistenti all’usura.

Infine, per evitare danni e macchie, è utile appendere i guanti a un moschettone durante l’asciugatura o quando non sono in uso. Questo non solo aiuta a mantenere la loro forma ma previene anche il contatto con superfici che potrebbero sporcarli o bagnarli. Fai attenzione a non esporre guanti di pelle tinta a capi di abbigliamento che potrebbero essere macchiati.

I guanti spesso non subiscono danni durante l’attività sportiva, ma è l’errato maneggiamento di sci, scarponi o altri oggetti appuntiti a causarli. Una cura attenta e regolare dei tuoi guanti invernali non solo prolungherà la loro vita ma garantirà anche la migliore esperienza possibile nelle tue avventure all’aperto.

Situazioni in cui i guanti impermeabili non sono la scelta migliore

Sebbene l’obiettivo primario di un guanto sia mantenere le mani al caldo e all’asciutto, molti non considerano che durante le attività ad alta intensità, come lo sport o le escursioni, la temperatura corporea aumenta, provocando una maggiore sudorazione delle mani. Questo rende cruciale la capacità del guanto di allontanare rapidamente l’umidità, per prevenire il raffreddamento delle mani. In questo contesto, i guanti dotati di inserti impermeabili possono talvolta agire in modo controproducente, riducendo la traspirabilità del materiale e rallentandone l’asciugatura.

Pertanto, prima di optare per un guanto impermeabile, è essenziale valutare attentamente le proprie esigenze specifiche e le condizioni in cui si prevede di utilizzarlo, bilanciando l’esigenza di protezione dall’acqua con quella di mantenere le mani asciutte e calde.